Il maltempo non dà pace alla penisola italiana ed in queste ore è scattata l’allerta rossa. Diverse regioni del Nord interessate: quali sono.
Si avvicina il solstizio di estate, che quest’anno cadrà il 20 Giugno precisamente alle ore 22.50. Eppure ad oggi della stagione estiva non c’è nemmeno l’ombra. Giornate fredde stanno colpendo la penisola italiana. Specialmente nelle regioni del Nord sono attesi, anche nelle prossime ore, delle precipitazioni che potrebbero mettere a rischio esondazione i fiumi. C’è quindi grande attenzione per l’evolversi della situazione sulle regioni settentrionali.
Anche il resto della settimana vedrà una situazione simile anche su parte del Centro. Arriveranno infatti piogge diffuse durante la giornata di giovedì, con ampie schiarite che potrebbero illuminare i cieli solamente a partire da venerdì. Altrove invece continuerà a prevalere il sole, con ancora qualche ombrello aperto nel fine settimana. Adesso però c’è grande paura per l’allerta rossa lanciata dalla Protezione Civile che coinvolge diverse regioni del Nord.
Maltempo, allerta rossa: le regioni del Nord coinvolte
Nelle prossime 24 ore, il Nord Italia si prepara ad affrontare una nuova ondata di maltempo, con forti temporali e nubifragi previsti. Il Veneto è in allerta rossa e anche Milano e altre zone del Nord sono sotto stretta osservazione. Le forti piogge hanno già causato gravi disagi nel veronese. I vigili del fuoco e le squadre di manutenzione stradale sono al lavoro per ripristinare la viabilità. Per precauzione, le scuole sono state chiuse in tre comuni della Val d’Alpone: Montecchia di Crosara, San Giovanni Ilarione e Vestenanova.
Anche Milano è in allerta rossa per il rischio idrogeologico. I fiumi Seveso e Lambro sono monitorati attentamente. La situazione è particolarmente critica a causa delle recenti piogge che hanno saturato il terreno, rendendo difficile l’assorbimento di ulteriori precipitazioni. Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha avvertito che il bollettino meteorologico prevede “massima allerta” e ha espresso preoccupazione per le zone già colpite dall’alluvione della settimana scorsa.
Zaia ha sottolineato che le precipitazioni previste potrebbero raggiungere i 100 millimetri, equivalenti a 10 centimetri d’acqua per metro quadrato. Questo scenario è allarmante, dato che il terreno non può assorbire ulteriori quantità d’acqua, aumentando il rischio di allagamenti e smottamenti. Il fronte temporalesco si sta spostando verso il Centro-Nord. La Sardegna sarà la prima a essere colpita, seguita da Toscana, Umbria e Lazio.
Le previsioni indicano piogge abbondanti e possibili grandinate, con un elevato rischio di allagamenti e esondazioni, simili a quelli avvenuti in Lombardia la settimana scorsa. Resta quindi da monitorare la situazione sulla penisola italiana, con diverse regioni messe in allerta dalla Protezione Civile.