È davvero possibile risparmiare la batteria del nostro smartphone grazie a un’applicazione? Oggi vi spiegheremo se è verità o se è un falso mito.
Sicuramente si tratta di una prospettiva allettante, interessante, ma poi dobbiamo fare anche i conti più da vicino con la realtà.
In realtà non esiste una vera e propria applicazione, ma serve gestire le stesse con attenzione per risparmiare la carica del nostro smartphone. Sia Android che iOS sono in grado di gestire i consumi elettronici in maniera eccellente, questo dimostra come non sia necessario chiudere le applicazioni in background manualmente perché questo non va a incidere i consumi della batteria stessa.
L’unico caso in cui invece è fondamentale, per risparmiare batteria, chiudere un’app è quando questa non funziona nella maniera corretta. Simpatico aneddoto è legato al 2016 quando Craig Federghi, Vice Presidente Senior del reparto ingegneria del software Apple, rispose alla domanda di un utente che per mail chiedeva se fosse necessario chiudere le applicazioni per risparmiare sull’autonomia del dispositivo. Il dirigente rispose con un “No and no” che rimase nella storia e fece capire molto bene il concetto.
Ovviamente più utilizziamo il nostro smartphone e maggiormente si consuma la batteria dello stesso. Cosa incide di più? Non c’è una risposta univoca a questa domanda che potremmo argomentare a lungo, sotto diversi punti di vista.
Va specificato che ovviamente ciò che impegna il motore grafico del device crea maggior consumo di batteria, quindi la visione di un video, a parità di tempo, rispetto a una chiamata è maggiormente impattante così come un videogame rispetto a una canzone. Lo sforzo grafico porta dunque il cellulare a scaricarsi prima.
Ci sono anche dei trucchetti per cercare di allungare la vita alla batteria. Se non avete bisogno di ricevere chiamate e magari fate tutto col wi-fi dell’ufficio mettendo lo smartphone in modalità aereo che staccherà la linea e vi permetterà di risparmiare.
Inoltre va specificato che diventa molto importante gestire la luminosità che porta a un consumo più rapido se alzata in eccesso. Senza dimenticare che possono esserci tanti altri piccoli accorgimenti che dobbiamo utilizzare sotto diversi punti di vista e che magari sono più adatti a nerd e “smanettoni” in grado di studiare strategie molto importanti e interessanti per riuscire ad allungare la vita della batteria. Se poi proprio ne dovete fare un uso eccessivo allora comprate un powerbank e risolverete il problema.
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