Euro 2024, allarme sicurezza informatica: hacker pronti a svuotarti il conto, fai attenzione

In vista di Euro 2024 cresce l’allarme legato alla sicurezza informatica. Ora gli hacker sono pronti a svuotarti il conto: come difendersi.

Con tutti i campionati conclusi, il popolo calciofilo non aspetta altro che gli Europei di calcio che ormai sono alle porte. Con l’entusiasmo però potrebbero crescere anche i pericoli ed il rischio di cadere in quelle che sono delle vere e proprie truffe online. Infatti gli hacker sfruttano l’evento per diffondere quelli che possono essere dei contenuti ingannevoli che hanno come unico fine quello di sottrarre informazioni personali o denaro a chi è un semplice appassionato di calcio.

La situazione critica potrebbe svilupparsi specialmente alla vigilia degli imminenti Campionati Europei che si terranno in Germania. Ad allartare tutti ci ha pensato l’agenzia di sicurezza informatica Check Point Software. Questa ha infatti lanciato l’allarme su un aumento delle cyber-minacce legate all’evento sportivo. Tra le preoccupazioni più grandi troviamo il ricorso crescente a quelli che sono gli strumenti di intelligenza artificiale in grado di creare foto e video deepfake durante queste campagne ingannevoli.

Euro 2024, allarme sicurezza informatica: quali sono i pericoli

Gli Europei di Calcio 2024 si avvicinano rapidamente ed allo stesso tempo cresce anche l’allerta per le minacce informatiche. I ricercatori hanno scoperto che online sono disponibili oltre 3.000 risorse per generare deepfake, inclusi strumenti su piattaforme open source come GitHub. Su Telegram ci sono fino a 500 canali e gruppi che offrono servizi di deepfake, con prezzi che partono da meno di 2 euro per un singolo video di pochi secondi. Cristiano Voschion, Country Manager di Check Point Software Italia, esprime preoccupazione per questa situazione.

“Gli eventi sportivi hanno un grande impatto finanziario con ingenti guadagni in gioco. Ci sono soldi e dati di migliaia di tifosi che potrebbero essere usati per arrecare danni con tecniche di social engineering” afferma Voschion. Questo mette in evidenza come gli eventi sportivi non siano solo obiettivi per truffe tradizionali, ma anche per sofisticate minacce digitali che sfruttano le vulnerabilità delle persone e delle organizzazioni coinvolte. Gli esperti raccomandano un aumento della formazione sulla sicurezza per evitare truffe come il phishing sui biglietti o aste e lotterie fasulle.

È fondamentale anche incrementare le misure di protezione contro la disinformazione, i deepfake e le nuove minacce come i “voice fake”, che sono in grado di simulare messaggi audio ricreati con l’intelligenza artificiale. Per gli appassionati di calcio quindi la consapevolezza di queste minacce informatiche diventa essenziale. Per questo bisognerà adottare misure idonee sui propri dispositivi informatici, reti e servizi cloud per essere pronti ad affrontare le ondate di attacchi.