Adesso dovrai fare molta attenzione a comprare le visualizzazioni online. Un uomo è stato appena condannato a un anno e tre mesi di carcere.
Una delle pratiche sempre più diffuse negli ultimi anni è sicuramente l’acquisto di visualizzazioni su piattaforme di social media come YouTube, Instagram, e TikTok. In un mondo dove si è sempre di più alla caccia della popolarità, accrescere la propria popolarità online velocemente è un obiettivo di tutti quegli utenti che vogliono aumentare la propria visibilità e l’attrattiva del contenuto pubblicato. Gli algoritmi delle piattaforme di social media spesso favoriscono i contenuti con un alto numero di visualizzazioni.
Proprio questo motivo potrebbe invogliare gli utenti a comprare queste visualizzazioni. Per chi è agli inizi ottenere le prime visualizzazioni può essere difficile e richiedere molto tempo. L’acquisto di visualizzazioni può fornire un impulso iniziale, aiutando i creatori di contenuti a raggiungere più rapidamente un pubblico significativo. In questa maniera, inoltre, si riesce anche a migliorare il proprio ranking nei motori di ricerca. Adesso però questa pratica potrebbe portarvi in carcere, come dimostra l’ultima notizia di cronaca.
In Cina un utente è stato recentemente condannato a un anno e tre mesi di carcere e multato di 7.000 dollari per aver utilizzato 4.600 telefoni cellulari al fine di creare visualizzazioni fasulle su live-streaming, ottenendo un profitto di 415.000 dollari in soli quattro mesi. Questo individuo, identificato come il signor Wang, avrebbe avviato questa pratica il finale del 2022.
Secondo quanto riportato dal South China Morning Post, Wang avrebbe acquistato 4.600 telefoni cellulari gestiti da un software cloud specializzato e avrebbe utilizzato servizi VPN e apparecchiature di rete come router e switch.
L’obiettivo di questi dispositivi era partecipare simultaneamente tutti i telefoni a un live-stream, gonfiando artificialmente il numero di visualizzazioni e interazioni. Il costo per utilizzare uno di questi telefoni sarebbe stato di circa 6,65 yuan al giorno, pari a meno di 1 dollaro.
Il “prezzo” finale del servizio offerto da Wang dipendeva dalla durata della connessione di ciascun telefono durante un evento di live-streaming e dal numero totale di telefoni attivati. Secondo quanto riferito, l’utente è riuscito a ottenere un profitto di circa 415.000 dollari vendendo questo servizio a live-streamer che cercavano di migliorare le loro prestazioni online. La sua attività è stata considerata un’operazione commerciale illegale e ha portato alla sua condanna e alla multa.
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