Sta facendo scalpore ed è una piaga per l’Europa intera. Sembra un fiore ma in realtà è una vera e propria sciagura: di cosa si tratta.
In questi giorni in Europa sta facendo scalpore un organismo che sembra un fantastico fiore di colore rosa, ma in realtà è davvero dannoso per la natura. Stiamo parlando della lumaca mela, famosa per la sua caratteristica dimensione della conchiglia. Stiamo parlando di una specie invasiva che in realtà è una vera e propria minaccia per gli ecosistemi e l’agricoltura. Questa è tanto pericolosa al punto che è dovuta intervenire l’Unione Europea.
Infatti la Commissione ha deciso anche di vietarne la commercializzazione. Questa specie è stata inserita nella lista degli organismi nocivi soggetti a quarantena. Nei casi in cui venisse riscontrata la presenza nei campi e nei corsi d’acqua, gli Stati Europei dovranno provvedere a delimitare le zone, con il fine di eradicare questi organismi e monitorarli intensivamente per verificare la loro presenza. Adesso quindi è possibile scoprire di cosa si tratta esattamente.
Fai attenzione alla lumaca mela: potrebbe causare non pochi danni all’ambiente
La lumaca mela, nota scientificamente come Pomacea canaliculata, è un mollusco d’acqua dolce originario del Sud America. La sua caratteristica distintiva è la conchiglia a forma di spirale e globo, che può raggiungere dimensioni notevoli, simili a quelle di una mela. Ma ciò che la rende particolarmente riconoscibile sono le sue uova di colore rosa acceso o rosa-arancio, depositate in grandi quantità.
Queste uova, oltre ad avere una colorazione distintiva, sono estremamente resistenti alla siccità e possono sopravvivere anche in condizioni estreme senza cibo. Allo stesso tempo la lumaca mela è considerata una specie altamente invasiva a causa della sua rapida capacità riproduttiva. Le femmine possono deporre centinaia di uova in una sola volta, che vengono distribuite su varie superfici al di fuori dell’acqua, come piante, strutture in cemento o legno, barche e pietre.
Questa specie non ha predatori naturali nelle aree dove è stata introdotta, il che le permette di proliferare senza controllo e di competere con le specie native, danneggiando gli ecosistemi locali e distruggendo l’habitat di altre specie. La lumaca mela è vorace e si nutre di piante acquatiche e terrestri, alghe e detriti vegetali, causando danni significativi alle coltivazioni e agli ecosistemi circostanti. La sua presenza è considerata dannosa e richiede misure di controllo rigorose da parte delle autorità competenti.
La legislazione europea prevede misure di monitoraggio e controllo per contrastare la sua diffusione. In caso di avvistamento è fondamentale segnalare immediatamente la presenza al Servizio Fitosanitario Nazionale o Regionale e adottare misure per impedirne ulteriori dispersioni e per eradicarla completamente dall’ambiente circostante.