L’ultimo fenomeno è sicuramente quello degli iPhone falsi spacciati per veri. Questa è la truffa dell’anno: Apple è pronta alla guerra.
Tra gli smartphone più ambiti sul mercato troviamo sicuramente gli iPhone. Questi sono uno dei prodotti di punta della Apple, sempre pronta a soddisfare i clienti. Non solo design elegante e costruzione di alta qualità, Apple è in grado di prestare molta attenzione ai dettagli utilizzando materiali unici per i suoi dispositivi. Inoltre è impossibile non citare la connettività e l’abbinamento rapidpo con altri device come iPad, Mac, Apple Watch ed Airpods. Questi dispositivi sono progettati per funzionare in modo integrato tra loro, offrendo un’esperienza utente fluida.
Inoltre a rendere preziosi gli iPhone è anche il sistema operativo iOS noto per la sua semplicità d’uso, la fluidità e l’ottimizzazione hardware-software. Gli utenti quindi possono apprezzare anche l’esperienza intuitiva e la vasta gamma di applicazione disponibili sull’app store. Gli iPhone sono anche dotati di processori potenti e ottimizzati, che garantiscono prestazioni elevate e una buona durata della batteria. In queste ore sta facendo scalpore l’ultima truffa riguardante gli iPhone falsi, con Apple pronta a prendere provvedimenti.
Apple contro gli iPhone falsi: il colosso di Cupertino si prepara alla guerra
Seppur già in passato abbiamo visto dei casi del genere, l’ultimo fenomeno degli iPhone falsi stavolta ha avuto proporzioni da industria. Cinque persone sono state accusate di frode per il loro coinvolgimento in un piano di restituzione di iPhone falsi. Fondamentalmente le persone portavano modelli di iPhone falsi, simili all’originale ma di scarso valore, nell’Apple Store, dichiarando che fossero difettosi e chiedendo la sostituzione con un nuovo dispositivo. Apple scambiava quindi l’unità con un telefono di sostituzione di valore, che poteva poi essere venduto.
Proprio la procedura sarebbe stata effettuata circa 16mila volte. Secondo gli atti dell’accusa, le perdite per Apple a causa di questo piano hanno totalizzato almeno 12,3 milioni di dollari. Tra i dispositivi restituiti vi erano migliaia di iPhone, iPad e altri dispositivi Apple. Il piano è stato attuato dal dicembre 2014 al marzo 2024, con il coinvolgimento di gruppi in Cina dove i dispositivi contraffatti erano stati acquistati. I modelli falsi utilizzavano numeri di identificazione rubati che facevano sembrare i telefoni come prodotti Apple reali venduti negli Stati Uniti.
Inoltre questi avevano anche la garanzia AppleCare. È possibile che il crimine abbia privato incidentalmente i clienti reali della possibilità di richiedere riparazioni legittime in garanzia, poiché i sistemi di Apple avrebbero già elaborato i numeri di modello in precedenza. Per coprire le loro tracce, i complici avrebbero richiesto riparazioni presso numerosi negozi Apple in tutta la California, visitandone anche dieci in un solo giorno. Le persone coinvolte avrebbero utilizzato falsi indirizzi e alias, affittando caselle postali e adottando altre tattiche.
Il caso è ora pronto per essere portato in tribunale. Se riconosciuti colpevoli, gli imputati rischiano anni di prigione per ciascuna delle 22 accuse, che includono frode via Internet, frode postale, furto di identità aggravato e traffico di merci contraffatte.